Laser Terapia
L' apparecchio per laserterapia K LASER 6 W eroga luce laser invisibile, nella banda dell'infrarosso, alla lunghezza d'onda di 780 e ed 910 mm. Data l’elevata potenza il trattamento deve essere di tipo dinamico, eseguito direttamente dal fisioterapista. E’ presente una luce giuda il cui fascio risulta essere collimato con il fascio di luce laser che consente di visualizzare in modo accurato l'area di tessuto trattata. Il laser ha un duplice effetto: effetto termico, più o meno determinante a seconda della delicata sensibilità alla temperatura delle diverse organizzazioni cellulari o sub-cellulari, ed un effetto che malgrado la genericità del termine può essere definito come biostimolante, comprendendo nel termine sia l'ottimizzazione termica, intesa come capacità di velocizzare i processi energetici, che la selettiva capacità dei differenti cromofori presenti sulla superficie cutanea di cogliere e trasmettere informazioni, livelli energetici, situazioni di on-off, capaci di catalizzare reazioni biochimiche che come risultato hanno la normalizzazione di processi alterati con manifestazione di eventi patologici. L'assenza di fenomeni collaterali della luce laser consente notevoli possibilità di variazione nell’esecuzione della terapia. Anche se l'efficacia del trattamento laser è stato valutato indipendentemente dall'impiego di altre metodiche, i migliori risultati si ottengono sempre con il razionale ricorso a terapie integranti.
Nella patologia acuta mediamente sono sufficiente 8-10 sedute, nella prima settimana effettuate giornalmente, poi a giorni alterni. È necessario evitare nella prima settimana intervalli di tempo tra una seduta e la successiva superiori a 2 giorni. Nei traumatismi sportivi si può cercare di accelerare la risposta, aumentando la frequenza delle sedute.
Nella patologia cronica da 10-15 sedute. L'assenza di risultato nell'ambito delle 8 sedute deve far pensare alla non efficacia del laser. La frequenza consigliata è giornaliera nella prima settimana ed a giorni alterni per le sedute successive.